Distribuzione

By admin 21/02/2012

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L’attività distributiva si divide in due fasi determinate dai tempi di arrivo delle testate presso i nostri magazzini e soprattutto da quelli previsti di uscita sulla rete di vendita.
La prima parte della distribuzione riguarda i quotidiani ed i settimanali ad uscita “ veloce “, che devono essere distribuiti nella stessa mattina di ricevimento a tutte le edicole delle provincie.
In questa fase la distribuzione è realizzata tecnicamente per “linea”, cioè sfruttando tavoli e sistemi informatici che permettono di assemblare grandi quantitativi di copie per singolo punto vendita.
La seconda fase della distribuzione riguarda le pubblicazioni così dette “lente”, che vengono assemblate in cesta su impianti a “casellario” e consegnate per la vendita del giorno successivo.
In entrambi i casi la rotazione di magazzino prevede un carico e uno scarico completo e giornaliero della merce ricevuta.

Il contratto estimatorio atipico che governa i rapporti lungo la filiera distributiva , presuppone la restituzione delle copie invendute dalla rivendita all’editore,attraverso la mediazione operativa e commerciale del distributore locale.

Resa periodici:

La gestione degli invenduti restituiti dalle rivendite avviene con l’utilizzo di sorter di controllo e contabilizzazione delle copie dotati di camera system, scanner molto sensibili preparati per la decodifica dei codici a barre delle pubblicazioni.
Il successivo passaggio consiste nella “bancalizzazione” delle copie mezzo pc palmari,utili alla lettura dei barcode per la corretta attribuzione agli editori di competenza.
Nel caso di rese “certificate”, le copie vengono direttamente avviate al macero presso il magazzino della Dis-pe.
l’Operatività quotidiana del reparto presuppone la quadratura in tempo reale di tutta la movimentazione di magazzino realizzata,sia verso le rivendite che verso gli editori.

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